Non c’è niente di più facile e sicuro del posizionare un cancelletto per bambini quando si hanno figli piccoli in casa. Soprattutto nella fase in cui iniziano a muovere i primi passi o gattonano ancora e allora vogliono esplorare tutta la casa. Certo questo può provocare ansie, si cerca di togliere di mezzo più oggetti possibili, ma poi c’è la cucina piena di utensili, le scale e molte altre zone potenzialmente pericolose.
Un cancelletto è una semplice barriera che impedisce ai bimbi di avvicinarsi al pericolo e che lascia i genitori e gli adulti liberi di distrarsi o dedicarsi ad altre faccende mentre i piccoli esploratori si avventurano per la casa o per il giardino.
Dove posizionare il cancelletto per bambini?
Come abbiamo detto il cancelletto è una barriera per non far avvicinare il bambino ad oggetti o aree pericolose.
- Il primo luogo dove sicuramente deve essere messo un cancelletto è la rampa delle scale, in cima o alla base. Anche solo se si ha qualche gradino in casa. Si può fissare tra le pareti o tra le ringhiere della rampa. E’ importante impedire qualsiasi tentativo di arrampicata o discesa dei piccoli birbanti in cerca di brivido. Per il massimo del relax viene totalmente chiusa la scala e il bambino può giocare tranquillamente in casa.
- Il cancelletto viene di solito posizionato anche per chiudere l’accesso ad una stanza come ad esempio la cucina o una zona di lavoro dove vi sono utensili e attrezzi contundenti. In questo caso viene installato nel vano della porta a chiudere l’uscio.
- Vi sono poi abitazioni in cui sono presenti stufe o camini, questi sono molto pericolosi proprio perché attirano l’attenzione dei piccoletti. In questo caso è bene posizionare un cancelletto a griglia, che vedremo più avanti distinguendo i vari modelli.
- Inoltre si possono creare recinti sempre con i cancelletti a griglia creando vere e proprie zone gioco entro cui il bimbo può liberamente giocare con il totale relax degli adulti.
- Infine si possono installare cancelletti all’aria aperta, in giardino dove magari si possono dividere le diverse zone. Il cancelletto diventa un’ottima barriera per evitare di entrare nell’area dedicata agli animali, oppure all’orto o al capanno degli attrezzi. Se ci sono gradini, fontane è bene bloccarne l’accesso ai piccoli.
Modelli di cancelletti adatti ai diversi posizionamenti
Il cancelletto classico è una ringhiera con distanza fissa tra le sbarre. Questo può fissarsi a pressione avvitando le due barre, superiore ed inferiore, che vanno a premere in 4 punti. Ma può essere fissato anche con viti al muro, richiedendo però una piccola opera muraria.
Ha una lunghezza variabile ma comunque adatta di solito allo standard del vano delle porte. Ma può avere delle prolunghe, ovvero piccole parti di cancelletto da aggiungere nel caso di vani fuori misura.
Il cancelletto può essere anche flessibile, ovvero una rete che si apre e chiude a maglia. E’ estensibile, in questo caso può coprire vani fuori misura. Il cancelletto flessibile non può essere installato a pressione ma ha bisogno di essere fissato con viti a parete.
Esiste poi, come abbiamo anticipato, il cancelletto a griglia, che è un cancelletto modulare costituito da più parti che unite insieme vanno a formare un recinto, un cerchio o un semicerchio, in base alle necessità. Questo modello può essere fissato alle pareti con viti oppure tenersi in piedi da solo grazie ai vari moduli. E’ molto utile per chiudere aree grandi, circondare stufe o camini o creare aree di gioco per il bimbo.
Sicurezza e manutenzione dei cancelletti
I cancelletti che si trovano in vendita devono rispondere necessariamente alla normativa europea EN 1930, che regola tutti gli aspetti tecnici e i requisiti di sicurezza di quelli che sono i complementi d’arredo ma anche degli articoli di puericultura per bimbi fino a 24 mesi.
Tutti i cancelletti, sia quelli in plastica che in metallo sono facili da pulire, mentre quelli in legno è bene trattarli con prodotti specifici. I cancelletti di sicurezza sono abbastanza maneggevoli e leggeri. Testati con fattori childproof per poter resistere alle spinte ed urti dei piccoli, affinché non siano in alcun modo, spostati, danneggiati, distrutti o buttati a terra da loro. Ne’ ovviamente possano essere un elemento di pericolo o ferimento per i bambini.