Quando si hanno bambini piccoli in casa non c’è niente di più semplice e sicuro che posizionare un cancelletto per proteggerli da eventuali pericoli. Appena i piccoli iniziano a gattonare o a muovere i primi passi, le situazioni in cui potrebbero ferirsi aumentano. Perché vivere con ansia e paura un momento così bello ed emozionante quando si possono lasciare liberi di esplorare tutto l’ambiente mettendo in sicurezza la casa?
Per godere in totale relax il momento della loro crescita andiamo a vedere dove è bene posizionare i cancelletti per bambini.
Mettere in sicurezza la casa posizionando un cancelletto per bambini
Come abbiamo detto il cancelletto è una barriera per proteggere il bambino da oggetti o aree pericolose.
Il primo luogo dove necessariamente deve essere posizionato un cancelletto è la rampa delle scale, in cima oppure alla base. Anche nel caso solo di qualche gradino in casa. Il cancelletto si può fissare tra le pareti o tra le ringhiere della rampa. E’ inevitabile dover impedire qualsiasi tentativo di arrampicata o discesa dei piccoli esploratori in cerca di brivido. Per vivere in relax e senza preoccupazioni, viene totalmente chiusa la scala così che il bambino possa giocare tranquillamente in casa.
Il cancelletto viene di solito posizionato anche nel vano delle porte per chiudere l’accesso ad una stanza come ad esempio la cucina o una zona di lavoro dove vi sono utensili e attrezzi contundenti.
Inoltre con i cancelletti a griglia si possono creare dei box, dei recinti creando vere e proprie zone gioco entro cui il bimbo può giocare liberamente e gli adulti rilassarsi.
Infine i cancelletti si possono installare all’aria aperta, in giardino dove possono essere utili per dividere le diverse zone. Il cancelletto diventa un’ottima barriera per evitare di far entrare i più vispi nell’area dedicata agli animali, oppure all’orto o al capanno degli attrezzi. Se ci sono discese, gradini o fontane è bene bloccarne l’accesso ai piccoli.[/su_note]
Modelli di cancelletti adatti ai diversi posizionamenti
Questo modello a ringhiera ha una lunghezza variabile ma comunque adatta di solito allo standard del vano delle porte. Può inoltre avere delle prolunghe, ovvero piccole parti di cancelletto da aggiungere nel caso di vani fuori misura.
Un altro modello è il cancelletto flessibile, ovvero una rete che si apre e chiude a maglia. Questo è estensibile e può coprire vani fuori misura. Il cancelletto flessibile non può essere installato a pressione ma ha bisogno di essere fissato con viti a parete per funzionare da barriera protettiva.
Questi sono i cancelletti detti anche a fisarmonica, costituiti da un reticolato e si chiudono e aprono praticamente a soffietto.
I cancelletti a fisarmonica offrono un buon livello di sicurezza, senza andare però ad influire sull’uso giornaliero degli spazi. Infatti quando non utilizzati e lasciati aperti occupano poco spazio. Sono la soluzione ideale per case in cui per il limite di spazio è impossibile aprire una porta.
Il loro ingombro è infatti molto limitato (raccolti occupano anche solo il 20% circa dello spazio totale).
Esiste poi, come abbiamo anticipato parlando di stufe e camini, il cancelletto a griglia, che è un cancelletto modulare costituito da più parti che unite insieme vanno a formare un recinto, un cerchio o un semicerchio, in base alle necessità. Questo modello può essere fissato con viti alle pareti oppure tenersi in piedi da solo grazie ai vari moduli che formano un cerchio o un semicerchio.. E’ molto utile per delimitare aree grandi, circondare stufe o camini o creare aree di gioco per il bimbo.
Materiali con cui vengono realizzati i cancelletti
I cancelletti, le ringhiere e le griglie, possono essere di metallo. Modello molto robusto ma può essere più pesante. Anche se ci sono leghe leggere.
Possono inoltre essere in legno o in plastica. Quelli in plastica vengono di solito utilizzati per creare aree gioco colorate per i bimbi più piccoli.